Hai un e-commerce e stai seguendo tutto quello che ti abbiamo detto negli articoli precedenti, ma vuoi sapere quanto traffico converte e quanti possibili clienti stai raggiungendo? In questo articolo ti spieghiamo come capire quanto traffico il tuo sito sta convertendo in vendite.
Partiamo dellโidea che, il tuo sito internet puรฒ essere il piรน bello del mondo, ma senza traffico, non serve a molto, e quindi dobbiamo prima di tutto imparare a capire da dove arriva il traffico.
I visitatori che arrivano sul tuo sito web possono provenire da una varietร di fonti, e comprendere le differenze tra queste fonti di traffico รจ assolutamente essenziale per poter verificare l’andamento della tua strategia di marketing.
Le principali fonti sono: le e-mail, principalmente le newsletter, i motori di ricerca e ovviamente, gli ormai immancabili, Social network. Queste tre principali fonti sono chiamate โcanali di trafficoโ, ovvero, le diverse vie per arrivare al vostro sito.
A seconda della fonte, i tipi di traffico web verso i siti Internet possono essere classificati in modi diversi.
Ecco la classificazione principale:
- Traffico Organico: Le visite che arrivano direttamente dal motore di ricerca (ad es. Google, Bing, eccโฆ)
- Traffico Diretto: Utenti che hanno visitato โdirettamenteโ il tuo sito digitando il suo indirizzo
- Traffico Social Media: Traffico proveniente dai social network
- Traffico E-mail: Traffico proveniente dalle newsletter
- Traffico Referral: Traffico proveniente attraverso un altro sito (link, banner, eccโฆ)
- Traffico a pagamento: Traffico proveniente da campagne a pagamento
Traffico Organico
Il traffico organico รจ generato dagli utenti che cercano sui motori di ricerca e fanno clic sui risultati gratuiti, quindi non quelli posizionati come โsponsorizzatiโ. In pratica, se un sito web รจ ben posizionato utilizzando le giuste parole chiave comparirร in prima pagina quando un utente inserisce queste parole chiave in un motore di ricerca.
Traffico Diretto
Il Traffico Diretto proviene principalmente da utenti che arrivano sul tuo sito digitando lโindirizzo nella barra degli indirizzi, attraverso la barra dei preferiti o da un codice QR. Questo tipo di traffico, di solito, ha un alto valore in termini commerciali ed รจ indice della notorietร del sito web, tuttavia, ad oggi, questo tipo di traffico potrebbe contenere fonti di varia natura e su cui non si puรฒ fare strategie mirate.
Traffico Social Media
Dal nome รจ chiaro che questa tipologia di visitatori arriva dai Social network comeย Facebook,ย Twitter,ย Instagramย eย Linkedin. Questo tipo di traffico si presta ad una doppia funzione di analisi: Il successo del tuo brand sui social e la capacitร di far crescere il bacino dโutenza su entrambe i canali. Inoltre, questo tipo di traffico ti da la possibilitร di capire in maniera abbastanza veloce se la tua strategia di marketing sta funzionando.
Traffico e-mail
Questo รจ il traffico piรน controllabile in assoluto considerato che รจ quello che arriva direttamente da un database di clienti iscritti ad una specifica newsletter.
Traffico Referral
Il tipo di traffico, referral, proviene, come suggerisce il nome da un โrinvioโ del tuo indirizzo dal web e scaturisce quasi sempre i cosiddetti backlink, ossia menzioni che altri siti fanno dei nostri contenuti, inserendo il link. In pratica avviene quanto un altro sito linka i nostri contenuti.
Traffico a pagamento
Il traffico a pagamento, comโรจ intuibile, รจ il traffico proveniente dalle campagne di sponsorizzazioni a pagamento.
Quali sono, quindi, queste sponsorizzazioni che generano traffico a pagamento? Lโesempio piรน noto รจ quello della creazione di una campagna di ricerca nel sistema Google Ad per cercare di inserire annunci relativi al vostro brand, ma potete anche scegliere di testare una campagna display o shopping per il vostro e-commerce e volete promuovere la vendita diretta dei vostri prodotti sul web.
Ora che conoscete i diversi tipi di traffico che, come avete capito indica il numero delle persone che visitano il tuo sito, dovete capire come inquadrarli nel giusto contesto per il giusto tasso di conversione.
Cosโรจ il tasso di conversione? Il tasso di conversione รจ la percentuale in cui le visite al tuo sito si โconvertonoโ; nel caso di un e-commerce, la conversione si traduce nellโobiettivo di vendita raggiunto.
Calcolare il proprio tasso di conversione รจ piuttosto semplice, basta dividere il numero di conversioni ottenute in un dato periodo di tempo per il numero di visitatori totali del sito nello stesso periodo, e poi moltiplicare per 100 per ottenere la percentuale.
Questa รจ la percentuale da ricordare:
Tasso di conversione = (nยฐ di conversioni / nยฐ di visitatori del sito) x 100
Questa percentuale ci da unโidea generale dei visitatori e delle conversioni ma รจ bene ricordare che poco importa che il tasso di conversione di una campagna sia molto alto, se poi il guadagno รจ basso.
Quindi come faccio ad avere conversioni di qualitร ?
Per rispondere a questa domanda bisogna valutare diversi aspetti:
- Come รจ il processo di vendita sul tuo sito? ร fluido? Ci sono intoppi?
Il tuo deve offirire una user experience chiara che accompagna i tuoi clienti in maniera semplice allโacquisto.
- Chi arriva sul tuo sito capisce in maniera immediata cosa tratti e cosa vendi?
Se un utente arriva sul tuo sito e non riesce a capire subito cosa offri รจ molto probabile che lascerร il tuo sito.
- Per lโiscrizione alla tua mailing list fai unโofferta ai tuoi clienti?
Unโofferta, uno sconto o addirittura un contenuto gratis fidelizza i clienti e ti daโ la possibilitร di avere una lista di clienti.
- Hai delle โcall to actionโ chiare e ben visibili?
Come avrai giร imparato, la โCall to actionโ รจ un invito a compiere una determinata azione. Ma se quellโazione non รจ chiara e ben visibile diventa nulla. Il famoso โclicca quiโ โiscrivitiโ devono essere ben visibili e portare ad una pagina altrettanto chiara (vedi punto 1 di questa lista)
- In quanti click arrivi alla pagina dโacquisto?
Ricorda che servono solo 3 click totali dalla homepage per arrivare alla pagina desiderata, sennรฒ facilmente lโutente getterร la spugna.
In pratica, devi far attenzione che il tuo sito abbia una buona user experience e unโofferta in linea con il mercato, ma non solo; ricorda che deve anche avere unโottimizzazione SEO in modo che possa essere facilmente trovato dai motori di ricerca.
E non dimenticare mai che le azioni che fari per offrire una migliore esperienza a chi visita il tuo sito, aumenterร il tasso di conversione senza sforzi.
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